Tiroide e alimentazione
TSH, T3 e T4, comunemente noti come “ormoni tiroidei”, in realtà la questione è un po' più complessa. Nel linguaggio medico hanno dei significati ben precisi, ci raccontano cosa succede nella tiroide, ma vediamo esattamente cosa sono e di cosa si occupano.
La tiroide è infatti una ghiandola, alla base del collo, che ricopre molteplici funzioni: promuove la crescita fisica e maturazione cerebrale nei bambini, influenza la produzione di calore, il battito cardiaco, la capacità di concentrazione, i riflessi e la capacità di bruciare grassi attraverso il rilascio degli ormoni T3 e T4.
Il T4 è un precursore inattivo del T3 che esercita le azioni biologiche in circolo sui tessuti bersaglio. I livelli di questi ormoni naturalmente variano, sono regolati, a seconda delle necessità del corpo e dell’ambiente, dalla produzione di TSH, ormone secreto, non dalla tiroide, bensì dall’ipofisi, una ghiandola posta alla base del cervello. La regolazione degli ormoni tiroidei, dunque, è un meccanismo complesso il cui squilibrio può essere pericoloso; esistono condizioni patologiche caratterizzate proprio da un’alterazione di questi ormoni quando si parla ad esempio di ipotiroidismo ed ipertiroidismo.
In alcuni casi tale squilibrio può essere causata dalla mancanza delle componenti strutturali di tali ormoni, ossia nutrienti “essenziali” per la tiroide, quali iodio, vitamine del gruppo B, ferro, zinco e selenio, che possiamo ricavare da una corretta e sana alimentazione, dunque la prevenzione anche in questo caso assume un ruolo fondamentale.
Nel caso, invece, di patologia conclamata? Il consiglio di base rimane sempre quello di rivolgersi ad un medico specialista, ma senza dubbio può risultare utile, laddove necessario, affiancare alla #terapia farmacologica un piano alimentare personalizzato volto a correggere eventuali carenze vitaminiche e nutrizionali.
Nel caso, invece, di patologia conclamata? Il consiglio di base rimane sempre quello di rivolgersi ad un medico specialista, ma senza dubbio può risultare utile, laddove necessario, affiancare alla #terapia farmacologica un piano alimentare personalizzato volto a correggere eventuali carenze vitaminiche e nutrizionali.